ARCHITETTURA

In un ludico interloquire con la natura circostante, il progetto si apre a catturare, con tre ampie vetrate, altrettanti massicci montani. I volumi aggettanti delle 3 verande, formalmente ispirate al tipico tetto a due falde, proseguono all’interno con ramificazioni curvilinee che, fondendosi in una struttura tanto complessa quanto compatta, vanno a formare le cosiddette “pockets”, piccole nicchie ritagliate nello spazio del ristorante, angoli dall’atmosfera ancor più intima e raccolta. L’esterno suggerisce invece l’immagine di un albero coricato eppure in crescita, con ramificazioni che dal versante si spingono sempre più in fuori.

STRUTTURA E FACCIATA

L’intera struttura è costituita da travature lignee, lasciate a vista negli spazi interni con l’intento di donare alla geometria curvilinea un impatto spaziale ancor più deciso. Gli spazi intermedi, variabili in dimensioni e distanza, sono rivestiti in pannelli di legno. L’intera facciata esterna é in larice, mentre la struttura portante e il rivestimento interno sono realizzati in legno di abete rosso.

    Gli architetti

  • Peter Pichler

    Peter Pichler

    Peter Pichler è nato a Bolzano nel 1982. Ha studiato architettura all’Università per le arti applicate di Vienna e all’Università della California (USA). Alla facoltà di Vienna si è diplomato con lode al master class tenuto da Zaha Hadid e Patrick Schumacher. Già durante gli anni di studio Peter ha avuto modo di lavorare a Londra con Zaha Hadid a diversi progetti e al premiato progetto Nordkettenbahn di Innsbruck. Successivamente, Peter lavora a Rotterdam per Rem Koolhaas e poi nuovamente a Vienna nel team di Delugan Meissl, col quale collabora al premiato progetto della Sala Concerti di Amman, in Giordania. Dopo la laurea Peter si trasferisce ad Amburgo dove lavora come architetto per Zaha Hadid al progetto del Library & Learning Center di Vienna e di un complesso edilizio polifunzionale di 150.000m² a Bratislava.
    Al rientro in Italia, fonda a Milano lo studio PeterPichler Architecture. Peter Pichler è un architetto iscritto all’albo in Italia ed è membro dell’Ordine degli Architetti di Bolzano.
    Peter è stato nominato “Giovane talento dell’architettura italiana” dal Consiglio Nazionale degli Architetti.

  • Pavol Mikolajcak

    Pavol Mikolajcak

    Pavol Mikolajcak è nato in Slovacchia nel 1981. Ha studiato architettura all’Università tecnica di Vienna, dove si è laureato nel 2007 con una tesi sul “Museo di storia contemporanea di Bratislava”. Dal 2003 al 2009 Pavol lavora presso lo studio dell’architetto Christoph Mayr Fingerle di Bolzano e collabora con diversi team di architetti, partecipando a innumerevoli concorsi. Dal 2009 al 2012 lavora con l’architetto Walter Pichler a Bolzano. Dal 2012 è membro dell’Ordine degli architetti di Bolzano e lavora come libero professionista con sede a Bolzano.
    I principali progetti da lui realizzati comprendono:
    ampliamento Felderhof, edificio urbano a Bolzano (con l’architetto Andreas Lengfeld), rifugio Oberholz (con l’architetto Peter Pichler), edificio polifunzionale a Barbiano (con gli architetti Andreas Lengfeld e Rudi Perathoner), stadio di hockey di Brunico, Competition 2014 Honorable Mention (con gli architetti Peter Pichler e Vitomarco Marinaccio).